Con il termine congiuntivite si intende un gruppo molto eterogeneo di malattie infiammatorie che colpiscono la congiuntiva, la mucosa trasparente che copre la porzione anteriore del bulbo oculare.
La congiuntivite ha una diffusione mondiale e colpisce uomini e donne di tutte le età, razze ed estrazione sociale; inoltre, anche se non ne è documentata l'incidenza, la congiuntivite è considerata il disturbo oftalmico più comune; se causata da un’infezione, può essere altamente contagiosa.
La congiuntivite può essere causata da molti fattori, ma generalmente è il risultato di un’infezione batterica o virale. Infatti, sebbene la superficie oculare resista all’infezione batterica attraverso numerosi meccanismi, l’infezione congiuntivale può verificarsi quando un organismo è in grado di vincere la resistenza dell’ospite. Questa resistenza può essere compromessa negli stati patologici, in pazienti immunodepressi o in seguito a traumi. In alcuni casi, potrebbe verificarsi a seguito di allergie, sostanze chimiche presenti nell’ambiente o essere trasmessa dalla madre al figlio durante la nascita. In ogni caso, conoscere la causa che determina questa patologia è determinante per individuare il trattamento più idoneo.
La congiuntivite, in relazione alla causa dell'infiammazione, può essere classificata in:Congiuntivite infettiva
Congiuntivite allergica
Congiuntivite irritativa
Un oculista può determinare la presenza e la causa della congiuntivite attraverso un esame della congiuntiva e dell’area circostante.
Oltre al suo caratteristico colore rosa, altri segnali di rilievo sono:
La congiuntivite batterica (la più comune) si manifesta infatti con:
Il trattamento della congiuntivite prevede l'instillazione di colliri antibiotici, a volte in associazione al cortisone topico, la cui indicazione e dosaggio devono essere rigorosamente prescritti da un Oftalmologo. L'automedicazione in questi casi può prolungare e / o rendere difficile la risoluzione di una patologia che può essere curata facilmente.
Bisogna considerare che la congiuntivite è contagiosa e, pertanto, il paziente che viene colpito deve seguire alcune importanti misure igieniche: