Milano, 4 maggio 2020
Per aiutare il Sistema Sanitario, Bausch+Lomb Italia ha previsto donazioni per
l’equivalente di € 500.000 in medicinali agli Ospedali e alle Associazioni attive in prima
linea in questa emergenza. I destinatari di questi aiuti sono: ATS DI BERGAMO, ATS CITTÀ
METROPOLITANA DI MILANO, AOU OSPEDALI RIUNITI ANCONA, AZIENDA OSPEDALIERA
OSPEDALI RIUNITI VILLA SOFIA CERVELLO (PALERMO) per citarne alcuni, a cui si
aggiungono le donazioni ad altri enti e alle Regioni.
“Fra i diversi prodotti messi a disposizione per la donazione, ci sono anche i sostituti
lacrimali dell’azienda, che possono essere un utile supporto per gli occhi del personale
sanitario, costretto a tenere tutto il giorno gli occhiali di protezione. Inoltre, il Gruppo Bausch
Health Companies Inc. e tutte le sue filiali, tra cui la nostra italiana, stanno conducendo
nuove ricerche per determinare se alcuni prodotti già presenti in portfolio possano offrire
altre preziose opzioni terapeutiche in aiuto a chi sta combattendo questa pandemia.”,
commenta Andrea Brunoro, Direttore Medico e Responsabile scientifico di Bausch+Lomb
Italia.
I dipendenti hanno voluto offrire il loro contributo personale, dando vita ad una raccolta
spontanea di fondi il cui ricavato andrà ad aggiungersi ad una somma stanziata da Bausch
Foundation che sarà offerta all’Ospedale San Gerardo di Monza.
Per quanto riguarda i dipendenti Bausch+Lomb Italia ha attivato fin dalle prime
settimane l’home working e ha organizzato training specifici per la gran parte
dell’organizzazione.
Inoltre è riuscita a garantire continuità di servizio e di terapia grazie al mantenimento
delle attività produttive nel sito italiano di Macherio (MB) e del team logistico.
“Migliorare la salute delle persone è la nostra priorità. Oggi più che mai”, per Vincenzo
Abruscato, Amministratore Delegato di Bausch+Lomb Italia che ci tiene a sottolineare
come “anche in questo momento di emergenza, tutto il nostro team ha lavorato senza sosta
per garantire servizi e continuità terapeutica ai nostri clienti e ai nostri pazienti. Un sostegno
concreto al nostro Paese e a tutto il personale sanitario che con coraggio affronta questa
difficile sfida”.